Se vuoi migliorare l'efficacia del tuo team, non puoi evitare di riflettere regolarmente su ciò che ha fatto e su come può migliorare in futuro.
Esistono modelli di retrospettiva proprio per questo scopo. Questi forniscono un catalogo di domande da porre al team per supportare l'auto-riflessione nel miglior modo possibile.
Un classico delle retrospettive è, ad esempio, la retrospettiva "buona/cattiva". In questa si pongono due semplici domande: cosa è andato "bene" e cosa è andato "male". Anche se queste due domande sembrano molto esaustive, diventano molto presto noiose e quindi generano solo pochi spunti utili sulle opportunità di miglioramento del team.
Ed è proprio per questo che è importante porre domande retrospettive ben ponderate in un retro. Da un lato, queste domande apportano varietà al rituale retro e, dall'altro, rivelano nuove prospettive sul lavoro di squadra.
6 Domande retrospettive ben congegnate:
Metodo 1: Domande retrospettive sulla consegna Agile
La prima retrospettiva si concentra sull'agilità del tuo team. Questo ti permette di verificare se il tuo team funziona come una macchina ben oliata o se alcuni punti di attrito stanno facendo vacillare il tutto:
Domande sul controllo della salute:
A queste domande si risponde su una scala (1-5):
Facciamo le cose molto velocemente. Senza attese, senza ritardi.
Siamo in grado di stimare esattamente ciò che possiamo consegnare in un determinato ciclo e con le risorse disponibili.
I risultati dei nostri sprint non richiedono alcuna rielaborazione dopo lo sprint per essere consegnati.
Limitiamo i nostri "lavori in corso" per essere sempre concentrati.
Domande di feedback aperte:
Quando il nostro modo di lavorare ha portato a un flusso di lavoro non ottimale? (ad esempio linee guida poco chiare, inadeguate o non seguite)
Quando il nostro modo di lavorare ha funzionato bene?
Quali sono stati gli esempi recenti di un incremento che non ha funzionato/consegnato alla fine dello sprint?
Domande ben studiate per la retrospettiva
Metodo 2: Impegni del team Domande retrospettive
Un team può lavorare bene solo se è unito e nella stessa direzione. Queste domande retrospettive riguardano proprio questo aspetto. Lavorate insieme o l'uno contro l'altro?
Domande sul controllo della salute:
A queste domande si risponde su una scala (1-5):
Nel team condividiamo una concezione comune di cosa sia il "buon lavoro".
Domande di feedback aperte:
Gestire le priorità in conflitto: "Se noto priorità in conflitto, allora...".
Comunicare i blocchi: "Se mi blocco su un compito, lo condivido con...".
Gestire i conflitti: "Se noto che nel nostro team si verifica un conflitto, allora...".
Domande ben studiate per la retrospettiva
Metodo 3: Sicurezza psicologica - Domande a posteriori Health Check
Dal momento che abbiamo parlato di riflessione per tutto questo tempo, devono esistere le basi necessarie. La cosiddetta "sicurezza psicologica".
Solo se questo è stato fatto, ha senso affrontare ulteriori problemi e potenzialità del team.
Questa è una retrospettiva Healthcheck – in cui rispondi alle domande su una scala da "Fortemente d'accordo" a "Fortemente in disaccordo". Questo tipo di retrospettiva richiede solitamente molto meno tempo. Sono quindi ideali per una settimana in cui il tempo è già poco o in relazione alla domanda "Di cos'altro vogliamo parlare?":
Domande sul controllo della salute:
A queste domande si risponde su una scala (1-5):
Ricevo regolarmente un feedback utile su quanto sto facendo bene e su come posso migliorare.
Se qualcuno della nostra squadra commette degli errori, non viene giudicato per questo.
Nel nostro team, a volte è permesso non sapere qualcosa.
Nei conflitti, parliamo dell'argomento in questione in modo che nessuno si senta attaccato o giudicato personalmente.
Domande di feedback aperte:
Di cos'altro vogliamo parlare?
Domande ben studiate per la retrospettiva
Metodo 4: Domande retrospettive a batteria
Hai la sensazione che il tuo team sia rimasto a corto di energie negli ultimi tempi? Puoi affrontare questa sfida con le domande appropriate della retrospettiva della batteria:
Domande di feedback aperte:
Quanto è piena la tua batteria personale in percentuale in questo momento?
Cosa ha scaricato la tua batteria di recente?
Cosa ha ricaricato la tua batteria di recente?
Cosa ti aiuterebbe a risparmiare energia nelle prossime settimane?
Domande ben studiate per la retrospettiva
Metodo 5: Domande sulla prospettiva futura
Normalmente una retrospettiva guarda sempre al passato, ma anche uno sguardo al futuro può rivelare molto sullo stato del team. Per questo motivo, di tanto in tanto, è possibile esaminare anche le domande sulla prospettiva futura:
Domande di feedback aperte:
Qual è la pietra miliare più importante che vorresti che raggiungessimo come squadra nelle prossime settimane?
Quale ostacolo dobbiamo concentrarci a superare nelle prossime settimane?
Per cosa saresti particolarmente grato nelle prossime settimane?
Domande ben studiate per la retrospettiva
Metodo 6: Domande retrospettive a collo di bottiglia
A volte capita di avere molta energia nel team eppure sembra che accada ben poco. Questo fenomeno è spesso causato da colli di bottiglia nel team. Per esaminare più da vicino queste circostanze, puoi porti le domande retrospettive sui colli di bottiglia:
Domande di feedback aperte:
Il nostro collo di bottiglia: Qual è la parte critica delle nostre strutture e dei nostri processi che determina quanto possiamo raggiungere come squadra?
Quali sono le opzioni per eliminare questo collo di bottiglia?
Domande ben studiate per la retrospettiva
Per una buona retrospettiva, non sono solo le domande a dover essere ben pensate:
Quando si tratta di organizzare retrospettive davvero eccezionali, non basta solo un bel modello retro. Ecco alcune cose da fare e da non fare per la tua prossima retrospettiva:
Attività da svolgere:
- Usa sempre formati diversi per le retrospettive per ottenere un alto livello di coinvolgimento.
- Adatta la selezione delle domande retrospettive alle circostanze del team. Poca energia nel team → domande retrospettive in batteria.
- Crea un'atmosfera aperta e priva di vergogna. In questo modo si favorisce l'onestà e la qualità del feedback del team.
- Presta attenzione al tempo. È dimostrato che le retrospettive brevi hanno più successo. Fai attenzione alla gestione del tempo e raccogli i feedback per le domande prima della retrospettiva.
- Festeggia il tuo team. Solo riconoscendo gli aspetti positivi del lavoro di squadra è possibile sviluppare un alto livello di autostima all'interno del team.
Non fare:
- Non trattare la retrospettiva come un esercizio obbligatorio. A nessuno piace fare le cose involontariamente.
- Evita che le persone diventino troppo dominanti in un retro. Questo fa sì che gli altri non si sentano ascoltati.
- La retrospettiva non deve diventare un pettegolezzo da caffè senza senso. Ecco perché non dovresti mai lasciare la retrospettiva senza misure concrete.
- Una retrospettiva non è un forum per le lamentele. Assicurati che non si tratti di attribuire colpe, ma di trovare soluzioni insieme.
Domande ben studiate per la retrospettiva
L'arte di guardarsi indietro: domande ben studiate per retrospettive efficaci
Come puoi vedere in questo articolo, le buone retrospettive non si limitano a un semplice "nuovo formato retrò".
Una buona retrospettiva si adatta alle circostanze del team e questo include anche il formato retro che si adatta alla situazione.
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