7 consigli per l'agenda delle riunioni per le retrospettive agili
Se sei nuovo nel mondo dell’Agile o vuoi rendere più vivaci le tue riunioni retrospettive, vorrei darti alcuni suggerimenti e spunti per creare un’agenda efficace per le retrospettive Agile.
Sebbene i vantaggi di condurre una retrospettiva siano probabilmente chiari, un’agenda chiara e ben pianificata è importante per garantire che l’incontro sia produttivo e funzionale. Se i vantaggi di una retrospettiva non ti sono ancora chiari, dai prima un’occhiata a questo articolo: 23 Statistiche Agile per il 2023
Uno scopo chiaro per la retrospettiva è fondamentale perché fornisce un quadro di riferimento per la discussione e aiuta il team a concentrarsi su ciò che è importante. Senza uno scopo chiaro, la riunione può diventare rapidamente non focalizzata e improduttiva.
Come si fa a determinare lo scopo della retrospettiva? Ecco tre consigli di base:
Inizia con gli obiettivi del tuo sprint: Esamina ciò che il team voleva ottenere nell’ultimo sprint e identifica le aree che potrebbero necessitare di miglioramenti. In questo modo potrai restringere l’obiettivo della tua retrospettiva.
Coinvolgi il team: Il retro è un lavoro di squadra, quindi è importante coinvolgere tutti nel processo di definizione degli obiettivi. Incoraggia i membri del team a contribuire con i loro pensieri e le loro idee.
Mantieni la semplicità: La tua dichiarazione di intenti deve essere chiara e concisa. Evita il gergo o i termini tecnici che potrebbero confondere alcuni membri del team. Eccezione: conosci molto bene il tuo team e i suoi membri. saperlo, che conoscono sicuramente i termini utilizzati.
Prendendo il tempo necessario per definire lo scopo della retrospettiva, puoi assicurarti che tutte le persone coinvolte siano sulla stessa lunghezza d’onda e lavorino per un obiettivo comune. In questo modo sarà più facile creare una retrospettiva ben pianificata che risponda alle esigenze del team e lo predisponga al successo futuro.
Agenda delle migliori pratiche per le retrospettive Agile
Un’agenda efficace per una retrospettiva ha una struttura chiara che funge da filo conduttore per la sessione e garantisce la copertura di tutti gli argomenti necessari. Qui ho riassunto brevemente alcuni degli elementi più importanti e più frequentemente utilizzati per creare un’agenda per una retrospettiva:
Check-in
Inizia la sessione dando il benvenuto a tutti i partecipanti e spiegando brevemente lo scopo e gli obiettivi della retrospettiva. Questo è anche il momento ideale per verificare l’umore e l’energia del team. Ad esempio, puoi utilizzare uno dei nostri giochi di check-in. Puoi trovare una panoramica dei giochi di check-in in questo articolo: I 15 migliori giochi online retrospettivi .
Revisione dei punti d’azione
La cosa più importante di questa fase è riflettere sulle ultime azioni del team e, nel migliore dei casi, spuntarle. In questo modo si promuove la responsabilità e, soprattutto, un senso di realizzazione per il team.
Raccogli i dati
Questo è il momento in cui il team analizza lo sprint passato e discute cosa è andato bene, cosa non è andato bene e perché. È importante incoraggiare un feedback onesto e aperto in questa parte della riunione, in modo che tutti possano imparare dagli errori e dai successi.
Esistono diversi formati già pronti per questa fase di un’agenda retro che puoi utilizzare a seconda delle esigenze e delle preferenze del tuo team. Ecco alcuni esempi:
Acquisire conoscenza
Una volta che il team ha discusso lo sprint precedente, l’attenzione dovrebbe concentrarsi sull’identificazione dei problemi principali che devono essere affrontati. Può trattarsi di problemi di processo o di comunicazione, di problemi tecnici o di altre sfide che il team sta affrontando. Una volta identificati i problemi più critici, il team dovrebbe iniziare un brainstorming sulle possibili soluzioni. È qui che sono necessarie creatività e collaborazione. Incoraggia tutti a condividere le proprie idee e a lavorare insieme per trovare soluzioni pratiche ed efficaci.
Piano d’azione
Infine, il team dovrebbe redigere un piano d’azione che descriva i passi da compiere per risolvere i problemi discussi nella retrospettiva, i punti d’azione. Questo piano dovrebbe includere compiti specifici, se necessario, scadenze e responsabilità. Se vuoi saperne di più sui punti d’azione, ti consiglio il seguente articolo: Buone misure dalle retrospettive .
Poiché queste sono le fasi tipiche di ogni retrospettiva, il nostro strumento comprende Echometer incorporato questo programma per le retrospettive agili sotto forma di passi facili da seguire.
Oltre a un’agenda di riunioni retrospettive ben pianificata, ci sono altri consigli e best practice che possono aiutarti a condurre una retrospettiva produttiva. Eccone alcuni che puoi tenere a mente:
Crea un ambiente sicuro e aperto: È importante creare un ambiente in cui tutti i membri del team si sentano a proprio agio nel condividere le proprie opinioni e i propri feedback. Un modo per farlo è stabilire delle regole di base per la riunione e ricordare a tutti di comunicare in modo rispettoso e di ascoltare attivamente. Se non sei sicuro di come potrebbero essere queste regole o di come puoi implementarle, dai un’occhiata a questo articolo: Regole di base per una retrospettiva agile .
Incoraggia tutti a partecipare: Per garantire che tutti i membri del team si sentano impegnati e coinvolti nel processo, è importante incoraggiare tutti a partecipare. Ciò significa che tutti devono dire la loro, chiedendo un feedback anche a chi non parla e assicurandosi che tutte le idee vengano ascoltate. Per assicurarsi che tutti partecipino alla riunione, ci sono due modi per farlo:
- Invio di un sondaggio
Prima della riunione, invia un sondaggio chiedendo ai membri del team il loro feedback sull’ultimo sprint. Questo aiuta a identificare i punti più importanti da discutere durante la riunione. Tra l’altro, questo è un aspetto che Echometer è già integrato nel flusso di lavoro Retrospettiva 😉 - Creare un documento condiviso
Crea un documento condiviso in cui tutti i partecipanti possano scrivere gli argomenti che vogliono discutere durante la riunione. In questo modo si garantisce che le idee di tutti i partecipanti vengano ascoltate e che l’ordine del giorno venga adattato alle esigenze del team. Poiché molti utenti ce lo chiedono, stiamo lavorando per integrare anche questa funzione.
Concentrati sul processo: È importante ricordare che la retrospettiva non consiste nell’assegnare colpe o esporre i singoli membri del team. Al contrario, l’obiettivo dovrebbe essere quello di identificare le aree in cui il team può migliorare i processi, la comunicazione e la collaborazione.
Seguire i punti di azione: Dopo la retrospettiva, è importante dare seguito alle azioni individuate durante la riunione. Ciò significa assegnare le responsabilità, fissare le scadenze, se necessario, e monitorare i progressi per assicurarsi che il team stia facendo progressi verso gli obiettivi. Per informazioni più approfondite sui punti d’azione, puoi leggere anche questo articolo: Come utilizzare con successo le misure delle retrospettive .
Agenda per le retrospettive agili - riassunto
In sintesi, la creazione di un’agenda retrospettiva agile di successo è essenziale per qualsiasi Scrum Master o Team Leader che voglia migliorare le prestazioni del proprio team. Seguendo i consigli descritti in questo blog post, potrai creare un’agenda di retrospettiva efficace e coinvolgente per il tuo team.
Oltre a questi consigli, è importante essere flessibili e adattabili durante la riunione. Se qualcosa non funziona, non aver paura di adottare un approccio diverso. Sii sempre pronto ad ascoltare il feedback dei membri del tuo team e a modificare di conseguenza il tuo retro programma. Infine, ti invito a mettere in pratica questi consigli e a sperimentare diverse agende retrospettive agili per scoprire cosa funziona meglio per il tuo team.
Ti ringrazio per la lettura e ti auguro buon successo e divertimento nella preparazione della tua prossima agenda per una retrospettiva agile!